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Longevity Molecular Profile: diagnostiche della longevità
Oggi è in crescita l’attenzione che le persone hanno nei confronti della loro salute, cercando di prevenire al meglio delle loro possibilità i processi di invecchiamento cellulare, ma soprattutto prevenire quelle che possono essere una serie di patologie legate soprattutto a cattive abitudini e stile di vita non corretto.
Per questo la medicina della longevità si è evoluta, sviluppando dei test specifici per scoprire il proprio assetto molecolare, l’impronta epigenetica che ciò che ci circonda lascia sulle cellule, con l’obiettivo di giocare d’anticipo, andando a regolare il proprio lifestyle.
Quando si parla di Diagnostiche della Longevità ci si riferisce a strumenti diagnostici avanzati che ci permettono di prevenire l’insorgenza di patologie e alterazioni che un domani potrebbero insorgere all’interno dell’organismo.
Che cos’è il Longevity Molecular Profile
Il “PROFILO MOLECOLARE LIPIDOMICO” è un esame diagnostico, che effettuiamo nelle nostre City Clinic, che permette di valutare lo stato di salute cellulare, analizzando nello specifico la membrana del globulo rosso maturo (cellula che vive nel nostro organismo almeno 4 mesi).
La membrana è una delle più importanti parti costituenti delle cellule, è lo strato che le avvolge, senza le quali le cellule non esistono. Svolge molteplici funzioni ed una delle principali sicuramente è regolare lo scambio di nutrienti e di segnali dallo spazio extracellulare allo spazio intracellulare. Inoltre, proprio sulla membrana sono presenti diversi recettori, come quelli per gli ormoni, che attivano funzioni fondamentali del nostro organismo.
L’esame della membrana consente di ottenere i valori degli acidi grassi che presiedono alla sua struttura e alle funzioni indispensabili per la cellula, ed anche le attività enzimatiche che ne permettono la sintesi, così da poter evidenziare alterazioni, partendo proprio da una valutazione del metabolismo.
A cosa serve?
Serve per osservare i cambiamenti fisiologici del metabolismo cellulare e soprattutto viene molto utilizzata in ottica di prevenzione, in quanto evidenzia anche precocemente alterazioni (es. infiammazione silente, dismetabolismi) spesso reversibili con semplici trattamenti personalizzati. Ci aiuta a capire se le nostre abitudini alimentari sono equilibrate, se la scelta degli ingredienti che compongono la nostra dieta è di qualità, e soprattutto se il rapporto quantità-qualità dei grassi che introduciamo è corretto o sbilanciato verso una condizione al di fuori dell’equilibrio fisiologico(eccesso o carenza).
È fondamentale sapere che anche i vari integratori che assumiamo, così come anche i farmaci, hanno un impatto importante sulle nostre cellule, sia positivo che a volte negativo, alterando quella che viene definita omeostasi, ovvero equilibrio cellulare.
Sulla base di queste assunzioni, scientificamente validate, eseguendo l’esame molecolare della lipidomica di membrana, si può poi impostare un protocollo di integrazione di precisione, specifico per ogni valore esaminato, agendo così in modo diretto e personalizzato, evitando un fai da te che provocherebbe ulteriori alterazioni. L’analisi aiuta anche in caso di una trattamento farmacologico, dove lo stato della cellula deve essere ottimale per ricevere i benefici della terapia. Quindi può coadiuvare con l’aspetto molecolare la medicina personalizzata.
Come funziona?
Il test si divide in due parti: una prima parte prevede un’anamnesi dettagliata su stile di vita e abitudini alimentari. In questa fase verrà chiesta la frequenza di consumo in modo dettagliato di una serie di alimenti di consumo quotidiano, in quanto l’alimentazione gioca un ruolo chiave nella regolazione dell’equilibrio cellulare. È importante anche dare informazioni in merito all’assunzione di integratori o farmaci negli ultimi 6 mesi.
La seconda parte del test prevede un piccolo prelievo di sangue non invasivo, con un pungidito, per raccogliere la quantità di sangue necessaria per la lavorazione analitica (dal campione di sangue viene eliminata la parte plasmatica che riferisce quello che abbiamo mangiato la sera prima e viene isolato il globulo rosso maturo, la cellula più affidabile a fare da reporter del funzionamento del nostro organismo).