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Cryosuite e verruche: l’uso del freddo nella dermatologia
Qual è la correlazione tra Cryosuite e verruche? L’uso del freddo sfocia anche nella cura di affezioni cutanee di vario tipo. La Cryosuite dermatologica, le lesioni e le affezioni cutanee si possono trattare con le basse temperature. La Cryosuite è uno dei metodi più utilizzati ed efficaci e consiste nell’applicazione, con o senza preventiva rimozione del “callo” ipercheratosico che ricopre la verruca, di azoto liquido per alcune decine di secondi.
L’azoto liquido, con le temperature che vanno dai 90° ai 110° gradi sotto lo zero, causa un temporaneo congelamento della verruca, con conseguente danno alle cellule contenenti il virus.
La procedura, rapida nello svolgimento e pressoché priva di controindicazioni, non richiede anestesia locale e causa un bruciore locale e lo sbiancamento della lesione durante lo svolgimento, mentre nelle ore successive determina invece lo sviluppo di una variabile reazione infiammatoria.
Cryosuite e verruche tempi di guarigione
Dopo la seduta di Cryosuite, la zona trattata si arrossa e il soggetto può provare bruciore e/o dolore che durano pochi minuti. Nei giorni seguenti si formano delle piccole bolle che evolvono poi in croste; sia le bolle sia le croste non devono essere alterate o rimosse. Fra le avvertenze, è importante non esporre la zona al sole e trattarla con opportune creme antisettiche e riepitelizzanti. I tempi di guarigione durano per un massimo di 10 giorni con la cute che ritorna allo stato precedente la lesione, senza la presenza di cicatrici.
Cryosuite dermatologica: quando è utile
Può essere utile nei seguenti casi:
- angioma piano (angioma rubino)
- cheratosi (varie forme)
- condilomi acuminati (genitali e anali)
- discheratosi
- fibromi penduli di piccole dimensioni
- lentigo (varie forme)
- lesioni acneiche (alcune tipologie)
- lesioni cheloidi
- lesioni tumorali di vario tipo (in alcuni casi selezionati di basalioma, malattia di Bowen e carcinoma spinocellulare, la Cryosuite può rappresentare un’opzione di seconda scelta)
- verruche (volgari, periungueali e plantari)