Numerose ricerche sul genoma umano hanno messo in relazione l’abilità atletica di un individuo con il proprio corredo genetico.
Il test analizza alcuni polimorfismi al fine di scoprire la propria predisposizione genetica agli sport di potenza o di resistenza. In particolare è possibile valutare la predisposizione dell’individuo ad una maggiore sintesi di fibre di tipo 1 (a lenta contrazione, maggiormente rappresentate nel muscolo da endurance) anziché di tipo 2 (a rapida contrazione, maggiormente rappresentate nel muscolo da potenza).

Viene indagata, inoltre, la predisposizione ad una maggiore o minore risposta ventilatoria cardiovascolare e metabolica indotta dall’esercizio (VO2max) e quindi la massima potenza aerobica di un soggetto.
Al fine di ottimizzare gli allenamenti e limitare gli infortuni, vengono considerati polimorfismi genetici correlati alla capacità di recupero tra le sedute allenanti e polimorfismi associati alla predisposizione alla lassità dei legamenti, alla debolezza delle cartilagini articolari e a osteoartrosi.

Il test offre anche informazioni relative alla suscettibilità alla riduzione della densità minerale ossea, al rischio di osteoporosi e di fratture. Infine, emergono raccomandazioni personalizzate relative agli alimenti da prediligere e da evitare ed allo stile di vita da adottare.
Con il contributo del test il medico/Longevity expert e/o preparatore atletico possono pianificare un regime alimentare, un programma di allenamento fatti su misura ed intraprendere interventi personalizzati adatti alle tue esigenze specifiche.